Cerco di rispondere per punti così non mi perdo XD
Dunque, io ho iniziato a leggere da sempre, molto prima dei miei coetanei (ora non chiedetemi l'età perché non me la ricordo mai...) i soliti libretti, quelli morbidi, tanto carini
Poi Geronimo Stilton mi ha accompagnata per tutta la mia infanzia, e nel contempo ho conosciuto il fantasy, che non ho mai abbandonato; l'ho intervallato con qualche altro libro, per lo più di genere radicalmente diverso (Fahrenheit 451, Siddharta...)
Quando mi chiedi di percorsi di lettura che ho osservato in altri, non posso non pensare a una mia ex-amica, che da amante degli horror è diventata fan di moccia: a un tale cambiamento "letterario" (chiedo scusa alla letteratura per il paragone con moccia) è corrisposto un altro di mentalità, al punto che con questa ragazza non ho più nulla in comune, e neppure questa diversità riesce a tenerci assieme... Quando eravamo bambine adoravamo trascorrere le notti in montagna, al buio, per spirito di avventura e di divertimento; adesso quando la rivedo fatico a riconoscere in lei ciò che io mi ricordo: veste e parla esattamente come la massa, legge e pensa come prescrive la nostra società.
Credo però che la scelta in ambito di letture sia conseguenza di quella mentale, e che quegli stessi libri abbiano poi rafforzato il suo pensiero.
Capito qualcosa? XD
Scrittori e lettori Fantasy, radunatevi!